lunedì 23 dicembre 2013

SNOWBOARD - SET UP - ATTACCHI !

Quando si acquista l'attrezzatura da snowboard non va tenuto conto solo della tavola , ma di tutto l'equipaggiamento nella sua completezza !!

è importante scegliere accuratamente anche Attacchi e Scarponi , visto che insieme alla tavola sono il ''Filtro'' tra noi e il terreno , in questo caso le piste , la neve fresca o lo snowpark !!
Tavola , attacchi e scarponi devono avere caratteristiche simili e  parlare la stessa lingua tra  loro !!
Su Una tavola da HARD siete abbastanza obbligati , è fondamentale la tenuta in velocità e quindi un assetto rigido ...dovrete montare quindi  attacchi e scarponi da HARD , su una tavola SOFT  invece dovrete trovare dei compromessi in base alle vostre preferenze ...
se ad esempio  siete orientati verso il FREESTYLE ,e preferite tavole da park o jibbing  è consigliabile montare attacchi FREESTYLE ed utilizzare Scarponi con caratteristiche ottimizzate per un utilizzo in park o cmq abbastanza permissivi per agevolare i movimenti nei trick ! Se siete dei Freerider e magari fate lunghe salite in backcountry è meglio un attacco leggero e uno scarpone che agevola la risalita a piedi ...
Tutto dovrebbe essere proporzionato al proprio livello, se siete principianti e non avete ancora le idee chiare sul tipo di Snowboard che vi piace fare , acquistate attrezzatura  magari non troppo specifica per una o l'altra disciplina ...
In queste righe parleremo soprattutto di materiali SOFT , non per snobbare l'HARD ma semplicemente perchè oggi chi di solito acquista un HARD ha l'idee abbastanza chiare , mentre chi sceglie il SOFT si trova di fronte molta più offerta , variabili e la scelta giusta è spesso viziata da Mode , Marchi e dicerie varie...

Gli attacchi e gli scarponi , come le tavole , NON SONO TUTTI UGUALI !

L'attacco o Binding ha il compito di ''attaccarvi''  alla tavola e per fare questo è fondamentale che aderisca perfettamente allo scafo dello scarpone  !! vi consiglio quando comprate un attacco di andarci con il vostro scarpone e provarcelo dentro !!
di solito gli attacchi hanno le taglie , S ,M, L oppure S\M M\L L\XLecc.... ad ogni taglia corrisponde un range di numeri di scarponi compatibili...
di solito trovate un indicazione del Genere:

Small: Fits Boot Sizes 21.0 - 24.5
Medium: Fits Boot Sizes 25.0 - 28.5 
 Large: Fits Boot Sizes 29.0 - 32.0
**può Variare da Marchio a Marchio

In questo esempio indico i numeri degli scarponi in MONDOPOINT ( la misura dello scafo, più avanti approfondirò quest'aspetto)

la prova da fare è semplice, una volta trovata la giusta corrispondenza di taglia tra scarpone e attacco , mettetelo dentro e chiudete le fasce..

l'attacco è composto da più parti ,ognuna delle quali può essere regolata in modo più o meno preciso per svolgere al meglio il proprio compito.

L'attacco nella maggior parte dei casi è composto da:

BASE - è il telaio dell'attacco , dove vengono montati tutte le varie parti , può essere in un pezzo unico ( materiale composito -Nylon - fibra di Vetro ) o in 2 pezzi con talloniera regolabile ( in alluminio) la composizione in percentuale determina un attacco più preciso o più permissivo... Esistono attacchi Baseless , senza base , molto in voga negli anni 90 e riproposti recentemente da Burton con il sistema EST per non influire sul flex della tavola ....
DISCHI - permettono di regolare i gradi di apertura degli attacchi e fissano la BASE alla tavola. Possono essere Standard o Mini .. il disco più piccolo diminuisce il contatto sulla tavola agevolando il Flex...
BUSHING o GAS PEDAL - Può essere sopra la base o insertato in essa , smorza le vibrazioni e assorbe gli impatti nei salti , può essere pari o avere qualche grado di inclinazione ''Canting'' per agevolare i passi Oversize , utili nel freestyle....


Base con sistema Bushing Ammortizzante 

SPOILER o HIGHBACK - da sostegno sulla parte posteriore , può essere in uno o più raramente in 2 pezzi , simmetrico o asimmetrico , il materiale è lo stesso della base ma con percentuali di composizione diverse per regolarne il Flex. é regolabile per quanto riguarda l'inclinazione in modo da avere più contatto con lo scarpone e trasferire più velocemente il carico sulla lamina Backside (dei Talloni) utile per una conduzione più precisa.




le FASCE o STRAPS dell'attacco devono aderire perfettamente allo scarpone e devono essere centrate , sia sulle caviglie che sulle punte, in modo da svolgere il loro compito  in modo omogeneo .
La pianta del piede deve essere centrata il più possibile nella base ,questo è importante perchè quando andremo a montare gli attacchi sulla tavola dovremo centrare anche l'attacco  in modo da non  far sporgere troppo punta e tallone  dalla tavola  e  distribuire bene il peso sulle lamine quando snowboarderemo!!






Le FASCE  superiori  possono essere simmetriche o asimmetriche ,
di solito quelle asimmetriche (con maggior volume verso l'esterno del piede) sono utilizzate su attacchi più rigidi , adatti ad essere montati su tavole dal flex sostenuto per un uso perlopiù in pista ,  fasciando di più irrigidiscono il flex dell'accoppiata Scarpone-Attacco. Come già accennato prima un Set Up Rigido aiuta a mantenere il controllo in velocità anche utilizzando una tavola Soft !!
Quelle simmetriche caratterizzano la maggior parte degli attacchi freestyle e possono essere più o meno morbide in base al livello dell'attacco...più  morbide danno maggior mobilità , ottime per street e jibbing ... .. più rigide danno più stabilità in park e sui  saltoni....

La maggior parte degli attacchi sul mercato condividono lo stesso sistema di chiusura ad eccezione dei FLOW ed alcuni tentativi di Imitazione..


Gli attacchi ad ingresso posteriore come i FLOW fondamentalmente funzionano come quelli Classici e valgono le stesse regole di quelli con le  Fascie ... se ben regolati funzionano molto bene (esistono più leggende sui FLOW che sul CHUPACABRA)  ...ci va solo fatta l'abitudine perchè ''diversi''....
per anni sono stati pubblicizzati per la velocità con cui si aggancia il piede...oggi sono velocissimi anche gli altri , e anche i Flow hanno i cricchetti !!
DEGUSTIBUS !

Tirando le somme , anche se a prima vista gli attacchi SOFT sembrano tutti uguali , i materiali con cui sono costruiti e la forma dei suoi componenti ne fanno la differenza !!


mercoledì 30 ottobre 2013

SNOWBOARD - GUIDA - Camber


30 OTTOBRE 2013

Oggi tra le specifiche delle tavole si da molta importanza al tipo di CAMBER , un aspetto dello snowboard fino a qualche anno fa trascurato in quanto tutte le tavole condividevano lo stesso sistema !
Per Camber si intende la curvatura della tavola sull'asse longitudinale,ovvero  una sorta di ponte ad arco tra punta e coda...

la tecnologia costruttiva delle tavole derivando da quella dello sci ne ha condiviso molti aspetti compreso quello di avere un camber positivo in modo da aumentare la tenuta in curva. Andando a comprimere il Camber infatti  si incontra una resistenza da parte dell'attrezzo e ne consegue una spinta di reazione...  questa spinta prende il nome di POP , la costruzione e i materiali usati fanno sì che questo sia più o meno marcato !
Negli sci tradizionali (lasciando da parte quelli freestyle e Freeride) il ''Ponte'' cade con la zona di massimo arco perfettamente sotto al piede e il suo scopo appunto , è  quello di migliorarne la tenuta in curva sfruttandone la reattivitità!
Nello snowboard avendo entrambi i piedi su di un unica tavola è possibile modificare il Camber in base all'utilizzo e al nostro stile!

Negli ultimi anni i produttori si sono concentrati su questo aspetto sviluppando diversi tipi di Camber...

CLASSICO ( Il Ponte tradizionale , chiamato anche Camber Standard )

PIATTO ( senza Ponte , chiamato anche Camber Zero o Flat)

INVERSO ( Con ponte contrario , NON BANANA ,il Banana tech di Libtech è un camber IBRIDO)

IBRIDO ( è la combinazione di più camber insieme , ad esempio GULLWING e HOTWING di NITRO
FLYNG V di BURTON , BANANAtech e EC2 di LIBTECH , CAMROCKdi Jones o YES e molti altre combinazioni con Rocker vari in punta e coda...)






 ..non che quello classico sia sbagliato , anzi un camber tradizionale più o meno accentuato in determinate circostanze ha sempre il suo perchè ..ad esempio può esserela scelta giusta  per chi  semplicemente vuole una tavola più performante in velocità e in Pista...
 Molti Pro preferiscono il camber tradizionale, soprattutto chi salta in park grossi o gira in Pipe.

diversamente per chi cerca una tavola più facile e permissiva o per chi preferisce eseguire piccoli trick in pista e press  , slidare strutture in park , girare in street o surfare in fresca ...può orientarsi su un camber piatto , inverso o ibrido !

Il camber INVERSO molto in voga all'inizio ora  sta lentamente scomparendo a favore di quello IBRIDO in quanto la sua utilità è limitata alla neve fresca o al Jibbing senza troppe pretese... il di POP di queste tavole è ridotto al minimo **

**provate a mettere su di un piano una tavola a camber Classico  , inclinatela di 45 Gradi e schiacciatela al centro fino a farle toccare il piano con la lamina , maggiore sarà la distanza dal piano , maggiore sarà la pressione che dovrete fare per farla aderire alla superficie ...di conseguenza  sarà maggiore anche la spinta che avrete indietro dalla tavola (POP )!  aumentando il CAMBER e la rigidità della tavola  aumenta anche il POP.... Facendo questa prova con un Camber inverso la spinta che avremo indietro è praticamente nulla in quanto non c'è escursione, la tavola al centro toccherà praticamente il piano !
I Camber Piatti diciamo che mantengono un POP neutro , non sono ''precaricati'' in quanto non hanno ponte,
ma una volta inclinata la tavola sfruttando la sciancratura andando a comprimere la tavola  è possibile notare una leggera escursione!
Le tavole a Camber IBRIDO sono studiate in modo da ''dosare'' al meglio il POP !!
Il sistema GULLWING di NITRO ad esempio combina un Camber INVERSO con uno CLASSICO
tornando ''positivo'' sotto gli attacchi , il profilo sembra un ala di gabbiano e mettendo la tavola inclinata di 45° sul piano vedrete che proprio sotto gli attacchi sono presenti 2 piccoli CAMBER !! questo in termini
pratici si traduce con una tavola  facile da Gestire , giocosa come un camber inverso  ma al tempo stesso precisa in curva e reattiva ''quasi '' come un Camber Classico, o meglio un camber Piatto !!
Le Tavole con CAMROCK ovvero con camber classico e rocker in punta e in coda invece mantengono il pop del camber tradizionale combinato con il rocker in punta e in coda che agevola la surfata in neve fresca .
Tirando le conclusioni:

CAMBER CLASSICO:

Tavole HARD ,  Precise e reative , stabili alle alte  velocità , con shape direzionale per Pista !
F2 Speedster HARD

oppure tavole Freestyle dallo shape twintip e anima irrigidita per girare grosso in Park !
NITRO Eero Ettala Pro Model



CAMBER PIATTO

Il giusto compromesso , tavole reattive e permissive , in base alla costruzione è possibile realizzare tavole adatte sia ai principianti che ai freestyler che amano il Jibbing e lo street!

NITRO HAZE Entry level Freestyle True Twin


NITRO Swindle Bennee Pro model

CAMBER IBRIDO

In base alla costruzione è possibile realizzare una tavola facile e intuitiva per freestyle  oppure un Allmountain da una buona tenuta in pista e un ottima galleggiabilità in fresca !

NITRO SUBZERO con Camber Ibrido HOTWING con Flat Zone sotto gli attacchi
LIBTECH SKATE BANANA con Camber Ibrido BANANA TECH

NITRO TEAM Gullwing Camber Ibrido e shape directional twin
ALL MOUNTAIN FREESTYLE



JONES Mountain Twin con CAMROCK
ALL MOUNTAIN FREESTYLE
YES The Basic con CAMROCK
Twin Tip FREESTYLE

venerdì 25 ottobre 2013

SNOWBOARD - GUIDA - Come leggere le Specifiche di una tavola !

25 OTTOBRE 2013

Lo Snowboard è uno sport di scivolamento che permette il movimento sfruttando la GRAVITA' .La pendenza della superficie su cui si scivola è fondamentale ..  le tavole sono progettate in modo da scivolare con il minor attrito possibile sia in condizioni di neve battuta che di neve fresca!
La massima velocità si acquista a ''Tavola Piatta'' e per controllare la velocità è necessario compiere delle curve..
la flessibilità della tavola  e la sciancratura permettono di ''curvare'' ,  il compito delle lamine invece  è quello di aumentare il grip in curva incidendo la superficie della neve dura.
Eseguire delle curve in snowboard in definitiva si tratta di controllare l'equilibrio del nostro corpo  facendo pressione sui bordi della tavola affinche questa si deformi per gestire la velocità in discesa....

Quando si acquista una tavola la prima cosa da analizzare è quale tipo di tavola ci serve!

FREERIDE?
FREESTYLE?
ALL MOUNTAIN?

A questa domanda dovete rispondere in base a quello che vi piace fare.
Se preferite la neve fresca o la velocità in pista dovreste orientarvi su una tavola da FREERIDE specifica per l’una o per l’altra specialità,
diversamente se vi piace girare in park o jibbare in pista  un bel FREESTYLE,
se invece vi piace fare un po’ di tutto , come dice la parola stessa , una All Mountain è quella che fa per voi.
Ovviamente in mezzo ci stanno anche tavole ‘’ibride’’ che ad esempio  condividono caratteristiche con l'una o l’altra categoria.

Di solito il tipo di utilizzo è ben indicato dal produttore e spesso presenta una semplice sigla ,

FS= Freestyle
AM= All Mountain
FR= Freeride
BX= Boarder Cross

per avere le idee chiare qui bisogna per forza di cose analizzare le specifiche:
La prima carettiristica da tenere in considerazione è lo SHAPE , l’insieme delle caratteristiche che ne determinano diciamo  la ‘’forma’’.

Fondamentalmente esistono tre diversi SHAPE principali :

-DIRECTIONAL 
-TRUE TWIN
-TWIN DIRECTIONAL

Che significa?

Molti avranno sentito dire la Parola TWIN TIP , il termine più abusato nello snowboard e che ci dice poco o niente sul comportamento della tavola.
Per TIP si intende sia la punta NOSE che la coda TAIL della tavola e TWIN indica che sono ‘’Gemelle’’ quindi uguali per larghezza , lunghezza e  forma !


Qualche anno fa quando con le tavole Soft i pionieri dello snowboard inventarono le prime rotazioni e manovre in SWITCH ( nella direzione opposta a quella naturale) un TWIN TIP era  simbolo del Freestyle..
Oggi una Tavola TWIN TIP può essere usata  sia in  FREESTYLE che in FREERIDE ..ci sono altri aspetti da tenere in considerazione , come CAMBER, FLEX e tipo di SCIANCRATURA .
Un esempio concreto è la JONES MOUNTAIN TWIN ,



un TWIN TIP dal carattere mooolto Freeride..
Le caratteristiche che fanno di questa tavola un Freeride sono la boccolatura degli attacchi arretrata rispetto al ‘’centro’’ della tavola , il Camber più pronunciato verso la coda e un rocker maggiore in Punta che in coda !
Questa tavola è un Freeride? SI.
È un Freestyle? Anche!

La linea è sottile …….

Una netta differenza invece si percepisce tra una tavola TRUE TWIN e una DIRECTIONAL



Un semplice esempio di tavole DIRECTIONAL  dove la direzionalità salta subito all’occhio sono le tavole Hard e le tavole Freeride da Powder… punta e coda sono ben distinte..


Le TRUE TWIN sono tavole TWIN TIP simmetriche in tutto e per tutto, compresi Flex  al Camber  e il centro della sciancratura coincide con il centro della tavola , la boccolatura è equidistante dalla punta alla coda ..in parole povere la tavola ha lo stesso comportamento sia in FORWARD (andatura naturale) sia in FAKIE (lato opposto). E' consigliabile ,rispettando lo STANCE, montare gli attacchi a ''Papera'' con gli stessi gradi di apertura ...

Le tavole da ALL MOUNTAIN invece condividono caratteristiche sia con le Twin che le directional ..
Ad esempio una tavola TWIN TIP con Boccolatura arretrata permette di arretrare quei cm in dietro gli attacchi e aumentare i gradi di apertura per agevolare l’andatura in neve  fresca o la conduzione in pista, senza compromettere la maneggevolezza in PARK … queste tavole sono FREESTYLE a tutti gli effetti e di solito sono indicate con i termini
TWIN DIRECTIONAL o SIMILTWIN o LIKE A TWIN ecc…


Avete chiaro qual'è il vostro stile di Riding ???

Imparando a leggere le specifiche di costruzione di una tavola e i materiali usati è possibile  capirne il carattere e se è lo snowboard giusto per il vostro livello o più adatto  per  il vostro stile di Riding !!

Con la tavola Giusta è più facile imparare e progredire , con quella ‘’bella da Pro  o  magari presa facendo l’affarone a skipass , in Internet o dal negozio in fallimento ’’ non è detto !

….quindi prima di acquistare imparate a capire di che tavola si tratta !

Scusate se insisto su questo aspetto , ma troppe volte ho visto entrare in negozio in cerca degli ‘’attacchi dell’anno scorso’’ gente di 45 kg con la tavola 160wide ‘’regalata dal cugino dell’amico del cognato…’’
Contrariamente a quanto si pensa la lunghezza della tavola e l’altezza del rider  contano fino ad un certo punto , sono molto più importanti larghezza della tavola  peso del rider.


Come si leggono le Specifiche?



SIZE
è la lunghezza in cm della tavola e si misura ad esempio facendo aderire un metro da sarta alla tavola da punta a coda.

EDGE CONTACT
È la lunghezza della lamina che va ad incidere la neve in curva , mettendo  la tavola di taglio su di un piano , si  misura  la  sezione di lamina  compresa tra il punto di contatto della punta e della coda . la lunghezza  misurata è il contatto che avrà la lamina a terra!
La presa di Lamina della tavola determina il Grip , una tavola con  lamina effettiva lunga garantirà più tenuta a discapito della maneggevolezza, viceversa con una presa di lamina corta avrà meno tenuta in velocità .

NOSE & TAIL WIDTH
È la larghezza di nose e Tail misurata nel punto di maggior distanza tra la lamina Front (Punte)  e Back (talloni)

WAIST WIDTH
E’ la larghezza della tavola nel punto di minor distanza tra la lamina front e Back . Nelle TRUE TWIN coincide con la metà della tavola .Una tavola più stretta è più maneggevole e permette curve più veloci, una tavola larga è più stabile, le tavole WIDE sono progettate per chi ha i ''Piedoni'' ...per loro la scelta è obbligata!


SIDE CUT
La sciancratura è una porzione di una circonferenza o il raccordo di 2 o 3 circonferenze. Nel primo caso è detta radiale (Radial) , negli altri 2 biradiale (progressivo o regressivo ) o triradiale (dual progressive o dual degressive). In pratica è la combinazione di 2 o 3 raccordi di cerchi di diversa grandezza ..ogni combinazione avrà ripercussioni diverse sul comportamento della tavola in curva.. facendone una tavola più ’’docile’’ o più ‘’cattiva’’. Una tavola con sciancratura radiale sarà  più gestibile se siete principianti o ‘’Ferraioli’’ da Rail dove la lamina poco importa!! Una tavola con un raggio più corto avrà una sciancratura  più marcata ,sarà più stretta  e quindi più  maneggevole, con un raggio più ampio e quindi una sciancratura meno marcata sarà più larga e permissiva..



STANCE
Lo Stance (Passo) è la distanza minima e massima alla quale possono essere montati gli attacchi , un tempo gli ‘’ingegneriaerospazialitecnicidellosnowboard’’ estrapolarono una formula per calcolare il passo perfetto.. tempo fa parlando con Eero Ettala gli domandammo quale passo usava sulla sua tavola.. Rispose
-Put my binding in the board ..and clack clack !!
È una cosa molto personale , un passo più largo è più stabile in alcune circostanze (es in Park) un passo stretto è più utile in altre (es per condurre in pista )
di solito sulle tavole è indicato  lo Stance consigliato , è possibile aumentare o diminuire la distanza utilizzando le boccole più esterne o più interne rispettivamente allontanando gli attacchi dal centro o avvicinandoli ..è consigliabile rispettare il setback della tavola (a meno che non conosciate bene le caratteristiche della tavola, in alcuni casi è possibile ''centrare '' la tavola ..ma non in tutti)



SETBACK
Possiamo riassumerlo così : Quanto è arretrata l’impostazione ottimale della tavola rispetto al centro della stessa.. nelle tavole la boccolatura dove si montano gli attacchi può essere centrata sul centro della tavola , o leggermente arretrata in media  di 1 o 2 cm ..questo permette nelle tavole FREERIDE di avere maggior  punta e nelle FREESTYLE di aprire di qualche grado il piede anteriore per maggior confort ..

RIDER WEIGHT
Il peso del rider  è fondamentale per la scelta della tavola.
.. ad esempio su una tavola da ALL MOUNTAIN FREESTYLE come la NITRO TEAM  per un peso da 60 a 80 kg è consigliabile una 157 cm

su un FREESTYLE puro come la  NITRO SWINDLE può andar bene anche un 152.

Su di un FREERIDE come la JONES FLAGSHIP un 161 è perfetto !!


Saper leggere le caratteristiche di una tavola è Fondamentale per fare la scelta giusta !!!!


martedì 22 ottobre 2013

SNOWBOARD - COME E' FATTO

22 OTTOBRE 2013

Lo scopo di questi post non è solo quello di fare una lezione tecnica su come sono costruite le  tavole , ma quello di far capire come determinate caratteristiche della tavola influiscono sul comportamento di essa…
Tuttavia una breve infarinatura sulla costruzione è d’obbligo.

Come è fatto uno snowboard?
La costruzione di una tavola è abbastanza semplice e utilizza più o meno le stesse tecnologie costruttive degli sci.
questo video della Mervin produttrice di LIBTECH e GNU e  una delle aziende ancora ''homemade'' può aiutare a capire :

questo è quello serio:


Come negli sci i tipi di costruzione principalmente  sono 2 quella detta a SANDWICH e quella in CAP (monoscocca) , negli ultimi anni la costruzione a sandwich ha preso sempre più piede a discapito del Cap dominando ormai il mercato sia dell’alto che nel basso di gamma, questo principalmente perché quel tipo di costruzione è a strati e applicando un fianchetto (SIDEWALL) laterale permette da parte del costruttore di gestire al meglio il controllo e  la flessibilità della tavola…


Costruzione a SANDWICH


Noi ci occuperemo solo della costruzione in sandwich (in pratica un anima racchiusa tra 2 strati esterni) e in ordine avremo:

-         - TOPSHEET.  Una copertura esterna in materiali plastici ( o Polimerici per i bacchettoni ingegneridellosnowboard) , il suo scopo oltre a contenere la grafica è quello di proteggere da urti e impermeabilizzare l’anima (CORE) della tavola . Il materiale usato è ad esempio il PVC

-          -CORE. Esistono diversi tipi di anime , negli anni  sono stati sperimentati diversi materiali alternativi come alluminio e  compositi vari   quella che ancora va per la maggiore è il legno ! ci sarà un motivo.. l’anima di solito è composta da listelli di legno longitudinali uniti e sagomati, mixando diversi tipi di legno di diversa densità è possibile controllare il flex dell’anima.

-          -BASE. La soletta è la parte a contatto con il terreno , in questo caso la neve… il suo compito è quello di far scivolare la tavola diminuendo l’attrito con essa. Il materiale usato è polietilene PE trattato con diversi processi produttivi  come  l'estrusione o la sinterizzazione , questo per renderla porosa e trattenere la sciolina

-          -EDGE. Le lamine , è la parte che deve garantire Grip sulla neve battuta incidendo la neve quando si effettua una curva. Il materiale usato è l’acciaio C60.

-          -SIDEWALLS. I fianchetti oltre a proteggere l’anima come topsheet e soletta ,trasmettono la forza impressa con punte e talloni sulla lamina, ache nel fianchetto viene usato l’ABS .

Il tutto viene pressato e  unito con fibre di vetro , resine e colle speciali.
Tra uno strato e l’altro vengono usati diversi tipi di fibra dalla più semplice biassiale al triassiale per la laminazione punta-coda  , al carbonio , kevlar , aramide, bamboo ecc…per i rinforzi in zone strategiche.


I materiali usati e la loro combinazione faranno della tavola una tavola facile o una tavola impegnativa ….

lunedì 21 ottobre 2013

IL PRIMO SNOWBOARD !

21 OTTOBRE 2013

Lo snowboard è uno sport molto divertente e che possono imparare tutti a tutte le età ..
Come la maggior parte degli ‘’action sport’’  c’è bisogno di un attrezzatura adeguata
e di un po’ di buon senso…  
è importante non  improvvisarsi  per evitare di creare pericolo per voi e per gli altri !
ogni anno si legge sui giornali di persone ferite perché qualcun altro non si è preso la briga di informarsi sul comportamento da tenere sulle piste da sci e negli snowpark..
Se non siete mai saliti su una tavola  e volete imparare velocemente vi consiglio di fare un corso con un buon maestro, in giro ci sono molte scuole valide ,specializzate solo in Snowboard e che spesso
organizzano camp a prezzi vantaggiosi.


… la tecnica dello snowboard non si impara da soli ! nessuno ha la dote innata , anche se per chi già pratica sport di tavola come surf e skate può risultare facile fare le prime curve e i primi trick..

L’attrezzatura per le prime volte è possibile anche noleggiarla , state attenti a quello che noleggiate perché non tutti i noleggi sono proprio aggiornati.. evitate quelli che hanno tavole di 20 anni fa!! E soprattutto prendete tavole attacchi e scarponi della vostra misura…

Come attrezzatura all’inizio è bene usare cose che vi aiutino ad imparare , quindi tavole facili da condurre in curva e dal flex morbido , scarponi della misura giusta e attacchi ben regolati sulla tavola…

Se è arrivato il momento di acquistare la vostra prima tavola e non sapete cosa acquistare cercherò di darvi qualche consiglio:

Primo fra tutti Informatevi , chiedete nei negozi specializzati a persone qualificate  ( nello snowboard l’abito fa il monaco , non tutti praticano quello che vendono quindi occhio!) o sui forum in internet  (qui pesate bene quello che leggete , dietro un nick name si trova sia gente competente sia il classico ‘’teorico ingegnereaerospazialedellosnowbard ’’ che passa più tempo al pc che sulla tavola…

Quando comprate non guardate solo quanto spendete , ma cosa comprate! In Internet si trovano molte occasioni a prezzi stracciati , a skipass potrete anche fare l’affare della vita… ma non è detto che quello che avete comprato sia il prodotto giusto per voi … la marca ,la grafica ,l’abbinamento di  colore non fanno di voi uno snowboarder  a meno che non vi interessi solo la foto del profilo di facebook  e una bella galleria 
colorata su instagram .. l’impegno, la costanza, l’allenamento si.

La giusta attrezzatura come si sceglie? Intanto se non avete ancora chiaro cosa volete fare da grandi
prendete qualcosa che vi permetta di fare un po’ di tutto , dalla pista al park alla fresca , esistono tavole chiamate da All Mountain entry level , sono tavole con caratteristiche da freestyle\freeride  dallo shape semplice  , dal flex permissivo  e la sciancratura facile da condurre … la tavola   giusta per imparare le prime curve , le prime uscite in fresca e i primi trick in park…

se invece avete le idee chiare e la vostra indole è da puro freestyler , freerider  o BorderX Racer… esistono tavole ad OC per il vostro divertimento… anche qui valutate bene il vostro livello e prendete cose che riuscite a gestire…

mercoledì 2 ottobre 2013

TEMPO DI SNOWBOARD

3 OTTOBRE 2013

L’inverno sta arrivando! 

 E per gli amanti degli Sport ‘’tavolati’’ è il momento di togliere da soffitte-cantine-armadi la tavola da Snowboard.

Non ho intenzione di menarla con la storia dello snowboard perché tanto su wikipedia c’è scritto tutto..
Mi limito a dire che nacque negli anni 60 , in America ovviamente , per mano di gente visionaria come Tom Sims e Sherman Popper...di li a poco si è diffuso e negli anni si è evoluto tanto da racchiudere oggi diverse specialità , ogniuna con tavole specifiche e materiali dedicati…

Per i più curiosi in Italia , e più precisamente a Prato Nevoso,  è presente il Museo dello Snowboard , curato da Dino Bonelli uno dei Guru Italiani della Tavola da Neve…...

Il mondo dello Snowboard è molto variegato .. io affronterò l’argomento cercando di spiegare le differenze tra le varie specialità e tra le varie tavole in commercio , metterò nero su bianco circa 15 d’anni di esperienza nel settore Snowboard da semplice appassionato a agente di commercio e negoziante !

EVOLUZIONE DELLO SNOWBOARD

Dai Racconti di amici pionieri e da quello che si legge in giro sul web i primi snowboard erano perlopiù  attrezzi rudimentali e artigianali come gli Snurfer , termine derivato dall'  unione di Snow & Surfer inizialmente nato come l'unione di 2 sci e diventato poi  un monosci più largo con una corda per rialzarne la punta…



 In seguito grazie all’utilizzo della vetroresina , un po’ di tecnologia presa dagli sci e l’intuizione di munirlo di attacchi per i piedi , lo Snowboard si è evoluto in quello che noi tutti conosciamo, o meglio crediamo di conoscere….

Dal momento in cui la tavola venne dotata di lamine e soletta il fenomeno ‘’Snowboarder’’ , fino ad allora visto come il filone Punk degli Sciatori , cominciò a solcare le piste battute e a utilizzare gli impianti di risalita per raggiungere la vetta, questo ovviamente non senza polemiche …. alcune delle quali ce le portiamo dietro come un fardello ancora oggi specialmente all’Abetone dove la mentalità sembra essersi fermata a Zeno Colò…! 
Ma questa è una storia triste e non ve la racconto , se abitate in Toscana andate in snowboard da qualche anno la conoscete già…

Le lamine come sullo sci hanno la funzione di penetrare nella neve battuta per far si che la tavola non perda aderenza in pista, la curva di sciancratura permette di far girare la tavola una volta lanciata in discesa…


HARD & SOFT

Affinchè una tavola tenga bene in pista e ad alte velocità deve avere delle caratteristiche ben precise ,
primo fra tutto un assetto rigido…
le tavole HARD moderne hanno caratteristiche che vanno ad ottimizzare la tenuta in conduzione e sono specifiche per un uso in pista 



sono dotate di attacchi e scarponi Rigidi e come gli sci la loro massima espressione sono le gare di Slalom …


Per poter utilizzare al meglio questo tipo di tavole occorre conoscere bene le basi della carvata ed è consigliato prendere qualche ora di lezione da un buon maestro …. Anche se siete o credete di essere bravi con il SOFT …

Le tavole da Snowboard Soft come dice la parola stessa hanno un approccio più ‘’morbido’’ …
Sono tavole che prediligono l’aspetto ‘’Fun’’ a quello ‘’Race’’ …




Tavola attacchi e scarponi ,tutto è ottimizzato per agevolare la surfata in neve fresca  o eseguire manovre ed evoluzioni..  la massima espressione del divertimento per molti snowboarder è il Freeride per altri è il Freestyle .....
Oggi in ambito snowboard con il termine Freeride (la parola secondo me più abusata al mondo in ogni sport che sfrutta la gravità)
si intende principalmente un tipo di riding fuori dalle piste battute e lontano dalla comodità degli impianti di risalita… il sogno di ogni snowboarder che si rispetti è farsi lasciare su una cima innevata da un elicottero e Surfare pareti vergini  in una giornata di sole dopo un’abbondante nevicata !!


Il freestyle invece condivide molti aspetti con lo Skateboard , molti nomi di trick infatti derivano dal cugino di strada ..pensate ad esempio ad un Indie grab o a una manovra in Cab , il primo è una marca di truks (INDEPENDENT) e l’altro è l’abbreviazione di Caballerial (manovra inventata dal Pro skater Steve Caballero)..

Da quando si è affermato lo Snowboard freestyle in molti Resort sono comparsi gli SNOWPARK , vere e proprie piste attrezzate con strutture come salti , Pipe , Box , rail ecc….


Tirando le somme , per ogni tipologia di Riding esiste una tavola e un set up ad OC …